Dopo averla vista e intravista lungo rumor, anticipazioni, foto sfocate e quant’altro, ecco che Xiaomi annuncia finalmente la nuova Mi Band 2. Le differenze con la vecchia generazione ci sono e sono davvero tante.
Il fattore più eclatante è sicuramente il display OLED da 0,42” che adesso campeggia sulla facciata frontale precedentemente animata da una serie di LED pensati a fornire alcune informazioni all’utente, e il tasto circolare che permette di scorrere lungo le diverse funzioni della smartband.
Le feature che vediamo integrate all’interno della nuova Mi Band 2 sono come dire il mix perfetto fra la Mi Band “normale” e la versione leggermente aggiornata la Mi Band 1S, ovvero l’iterazione di mezzo che per la prima volta ha visto sbarcare sul wearable cinese un sensore per il battito cardiaco. Un enorme impegno è stato sicuramente focalizzato sul versante batteria che, nonostante il piccolo display OLED, riesce a garantire un’autonomia lunga 20 giorni grazie ai suoi 70 mAh – sono ovviamente dati che vanno poi testati nella vita di tutti i giorni.
Resta invariata la certificazione IP67 che permette alla Mi Band 2 di entrare in contatto con liquidi senza temere complicazioni, così come un braccialetto in silicone ipoallergenico con numerosi fori per adattarsi alle diverse dimensioni del polso. Ma cos’è possibile visualizzare sul nuovo display OLED? Grazie all’accelerometro integrato all’interno della Mi Band 2, sollevare il polso causa l’attivazione del piccolo display su cui sarà possibile controllare l’ora, la distanza percorsa, il battito cardiaco, le calorie bruciate, la percentuale di batteria residua e tante altre utili informazioni.
Tutti i dati raccolti possono essere poi inviati sul proprio smartphone tramite il modulo Bluetooth 4.0 integrato nel piccolo corpo della smartband – non nascondiamo che, per questa nuova versione, ci saremo aspettati un modulo Bluetooth sinceramente più aggiornato. Come sempre se siete utenti Xiaomi e magari possedete il nuovo Mi 5, la Mi Band 2 vi potrà essere utile anche per sbloccare lo smartphone Android semplicemente avvicinando la smartband al dispositivo. Che dire, non vediamo l’ora di provarla sopratutto per valutare il lavoro portato avanti da Xiaomi e per scoprire se siamo di fronte ad un nuovo player della nostra personale lista di migliori smartband.