Registrare video stabilizzati e con movimenti fluidi è molto importante per avere dei risultati professionali. I videomaker professionisti usano accessori, come ad esempio stadycam, molto pesanti e ingombranti. Negli ultimi anni molte aziende (soprattutto cinesi) stanno infatti puntando sui gimbal. Questi, tramite dei piccoli motorini, permettono di effettuare delle riprese fluide in modo molto semplice e immediato. Una delle case che produce i gimbal di successo oggi è la DJI, nota ai più anche per la produzione, da svariati anni, di droni professionali. Al CES 2018 il produttore cinese ha presentato l’innovativo DJI Ronin-S che altro non è che la versione più compatta e semplice del già apprezzato DJI Ronin. Vediamolo all’interno di questa pagina dedicata in tutte le sue caratteristiche.
Il DJI Ronin-S è il primo stabilizzatore per fotocamere creato dall’azienda ad avere l’impugnatura con una sola mano. Come altri gimbal già presenti sul mercato, questo DJI Ronin-S è dotato di 3 motori che lavorano in modo simultaneo per mantenere la fotocamera sempre stabilizzata; ma a differenza dei dispositivi della concorrenza questo stabilizzatore presenta l’asse del “roll” leggermente inclinato.
Questa scelta strutturale permette di avere il display della fotocamera sempre ben visibile. Sull’impugnatura è presente un comodissimo joystick, che permette di muovere il gimbal in modo manuale usando semplicemente il pollice, e un tasto per avviare o stoppare le riprese. È dotato di varie modalità di stabilizzazione già presenti su altri prodotti.
Alcune delle novità più importanti di questo DJI Ronis-S sono: la modalità “push”, che permette di regolare manualmente il gimbal mentre è acceso, e la connessione Bluetooth che, tramite l’applicazione dedicata, permette di controllare vari parametri dello stabilizzatore e utilizzare delle modalità che facilitano la ripresa di panorami o time lapse.
DJI Ronin-S supporta degli accessori, venduti separatamente, che aiutano il videomaker nella registrazione di fantastici filmati, come ad esempio un piccolo centro di controllo per la messa a fuoco. Questo accessorio permette di impostare la messa a fuoco in modo preciso, grazie anche alla presenza di uno schermo che contiene tutte le informazioni necessarie.
Sono previste due versioni per questo DJI Ronin-S: una che consente di utilizzare mirrorless del calibro di Sony a7 II o Panasonic GH5, e una per reflex come la Canon 5D Mark IV.
L’azienda ha comunicato che il DJI Ronin-S sarà commercializzato nella seconda metà del 2018, ad un prezzo che ancora non è stato svelato. Non ci resta che aspettare l’arrivo del DJI Ronin-S sul mercato per maggiori dettagli.